Maria Leonarda è nata a Porto Maurizio (Im) il 23 giugno 1796. I suoi genitori, Agostino Ranixe e Rosa Corradi,
la educarono ai sani principi cristiani e si preoccuparono della sua formazione intellettuale e professionale in modo singolare. Ricevette infatti il maggior grado di istruzione possibile al suo tempo ed apprese l’arte del taglio e del cucito.

Ciò in cui Maria Leonarda si distinse fu l’impegno nel cammino di fede e nell’esercizio delle virtù. Fin da giovane orientò tutta la sua vita a Dio. Come è evidenziato nella pagella di iscrizione alla confraternita del Sacro Cuore di San Remo, all’età di 23 anni si dichiarava “Sposa di Gesù”.

Lo Spirito Santo suscitò nel cuore di Francesca (prenderà il nome di Leonarda in religione) il desiderio di consacrare la sua vita a Dio per dedicarsi al bene della gioventù. Così una consorella descrive la sua vocazione educativa: “Fattasi adulta, la giovane Ranixe provava una grande compassione per le figlie del popolo, abbandonate a se stesse per le vie della città, ed avrebbe voluto tutte raccoglierle intorno a sé per allevarle a sentimenti cristiani e liberarle per tal mezzo dall’occasione di peccato e dall’acquistare abitudini viziose che conducono così alla perdizione”.

Era stato provvidenziale che Francesca avesse ricevuto una ricca e completa preparazione alla vita. Grazie allo studio potè nel 1824 dare inizio ad una scuola gratuita, la prima, per le ragazze della sua città. Avviò i primi passi insieme ad alcune amiche nei locali dell’ex convento dei Barnabiti, situato all’inizio dell’attuale via Cascione, poi, per una serie di circostanze, certamente permesse dalla Provvidenza, trasferì l’opera educativa nel soppresso monastero delle Suore Clarisse.

In questo luogo, nel 1828, si consacrò totalmente a Dio prendendo il nome di Maria Leonarda, vestendo l’abito delle Clarisse ed abbracciandone la regola.

Seguendo la via del Signore e fedele alla sua volontà fondò nel 1853 la Congregazione  delle “Suore Clarisse della SS.Annunziata”, con lo specifico carisma dell’educazione ed istruzione della gioventù, con predilezione di quella più povera.

Maria  Santissima. amata e venerata nel mistero dell’Annunciazione, era la “Padrona” dell’opera ed a Lei affidava sicura le sue religiose e le sue giovani. Diceva: “Quando metto un’anima sotto la protezione di Maria sto perfettamente tranquilla”.

Tutta l’esistenza di Madre Leonarda fu sempre sorretta da una grande fede e da un immenso amore per Dio.

Alla scuola di Gesù crocifisso imparò ad accettare le più dure prove della vita. Era così convinta dell’importanza della sofferenza per il cammino  di santità da poter scrivere.  “Una giornata crocifissa vale più di cento anni di tutti gli esercizi spirituali, e ancora : “E’ meglio stare in croce un sol momento, che gustare tutte le dolcezze del paradiso”. 

Gesù eucaristico era il cibo quotidiano che alimentava la sua fede e rendeva sempre più ardente il suo amore per le anime. Trascorreva lunghe ore in colloquio e silenziosa adorazione del SS.Sacramento. In Gesù poneva tutta la sua speranza. La sua vita era una ininterrotta preghiera. Ogni istante era avvolto dalla presenza del Signore. Le bastava un fiore, un’erba, testimonia una sua coetanea, per sollevare sé e chi la udiva alla contemplazione del Creatore.

Morì a Diano Castello (Im) il 24 maggio 1875, ritenuta da tutti una santa. Alle sue figlie spirituali lasciò come testamento questo invito: “Datevi totalmente per il bene della gioventù,; educarla, istruirla, sia la vostra missione”.